Call Me By Your Name di André Aciman: sinossi e recensione

Dedicarsi alla lettura di Call Me By Your Name di André Aciman può rappresentare, in particolari momenti dell’anno, un qualcosa di molto positivo. La maggior parte dei lettori è vorace tutto l’anno, ma se il clima lo permette, è meglio leggere un libro ambientato sulla riviera italiana in climi più soleggiati, piuttosto che accovacciarsi a letto con la pioggia che batte contro il vetro della finestra.
Il libro può rappresentare una sorta di antipasto lento, anche se questo potrebbe essere attribuito al fatto che lo si può leggere senza una soluzione di continuità, quasi sporadicamente: un paio di pagine qui, un capitolo lì. Tuttavia, non appena ci si siede senza telefono, computer portatile o lista delle cose da fare come distrazione, si sarà immediatamente coinvolti nel racconto inebriante di Aciman che tratta di un’inquieta storia d’estate.

Recensione di Call Me by Your Name

La storia segue il diciassettenne Elio e l’ospite americano di suo padre Oliver durante una calda e inebriante vacanza di sei settimane nella villa italiana sulla scogliera di famiglia. Quando Elio e Oliver stringono un’improbabile amicizia si trasforma ben presto in una storia d’amore, resa ancora più intensa dal mite paesaggio italiano e molto bello che fa da sfondo ai loro sentimenti in via di sviluppo. Con il progredire della storia, il loro rapporto si intensifica, ma purtroppo l’incombente soggiorno estivo che sta per concludersi preme su di loro.

Matura di prosa poetica e potente, Call Me By Your Name è una storia suggestiva che travolge i lettori verso le spiagge assolate della riviera italiana. Un racconto inebriante di infatuazione, intimità e travolgimento, di amore e sofferenza che spesso ne consegue, Call Me By Your Name è una bella storia di avvicinamento all’età che risuonerà con i lettori di tutte le età e fungerà da richiamo all’amore disattento e intenso che svanisce con le stagioni, ma è duraturo e longevo.

Sinossi di Call Me by Your Name

Call Me by Your Name è la storia di un’improvvisa e potente storia d’amore che sboccia tra un ragazzo adolescente e un ospite estivo nella casa sulla scogliera dei suoi genitori sulla riviera italiana. Impreparati per le conseguenze della loro attrazione, in un primo momento ognuno di loro finge l’indifferenza. Ma durante le inquiete settimane estive che seguono, implacabili correnti sepolte di ossessione e paura, fascino e desiderio, intensificano la loro passione mentre mettono alla prova il terreno carico tra loro. Ciò che cresce dal profondo dei loro spiriti è una storia d’amore di appena sei settimane e un’esperienza che li segnerà per tutta la vita. Per quello che i due scoprono in Riviera e durante una serata afosa a Roma è l’unica cosa che già temono di non ritrovare mai più: l’intimità totale.

Le manovre psicologiche che accompagnano l’attrazione raramente sono state catturate in modo più accorto che nella franca, non sentimentale e straziante elegia alla passione umana di André Aciman. Call Me by Your Name è dagli occhi chiari, a mani nude e, in definitiva, indimenticabile.